Vaccini per il cane: importanti senza esagerare
Vaccinare il cane è importante per la salute del cucciolo e inoltre il costo è veramente irrisorio. In Italia vaccinare i cani non è obbligatorio, ma è bene farlo per la sicurezza dell’animale e dei padroni.
Quante sono le vaccinazioni che deve fare un cane?
Non c’è un numero specifico, ma in genere è il veterinario che decide quali sono necessarie e quali no, quali servono per evitare che il cane contragga qualche malattia pericolosa e quale è solo consigliabile.
Almeno tre sono i vaccini cosiddetti obbligatori che curano particolari patologie che sono Cimurro, Adenovirus e Parvovirosi infettiva.
I vaccini purtroppo sono anche causa di reazioni allergiche che possono portare a febbre e a reazioni cutanee non indifferenti, a causa dei metalli pesanti contenuti.
Cimurro: perché è importante il vaccino per il Cimurro
Tra i vaccini fondamentali per la salute del cane vi è quello contro il cimurro, detto anche Morbillo dei cani.
Il Cimurro colpisce il sistema gastroenterico, il sistema nervoso e quello respiratorio e spesso porta alla morte del cane.
Il cimurro non si esaurisce in una sola vaccinazione, ma in una serie che il veterinario predisporrà secondo un calendario preordinato.
Adenoviros: vaccino per l’epatite infettiva
L’Adenovirosi o epatite infettiva è provocata dall’adenovirus di tipo 1.
E’ un virus estremamente pericoloso e infido; non sempre si riesce ad individuare in tempo la malattia e in questi casi è probabile la morte dell’animale.
Il vaccino va dato al cucciolo entro e non oltre il terzo mese di vita, che è il periodo di maggior rischio, perché le difese immunitarie sono più basse.
Parvovirosi: il vaccino per la gastroenterite emorragica
Altro vaccino necessario è la parvovirosi; è il vaccino che serve per evitare gastroenterite emorragica. Si somministra al cucciolo quando ha circa otto settimane di vita.
Anche in questo caso non si esaurisce con una sola somministrazione, ma vanno effettuati i richiami secondo un calendario preordinato dal veterinario. In genere è il primo vaccino che si somministra al cane.
Qual è il costo per vaccinare un cane
I tre vaccini “principali” sono quelli elencati in precedenza, ma ve ne sono alche altri che si può decidere di fare al cane; il costo varia a seconda del numero di vaccini somministrati e anche alla tipologia di vaccino: non tutti hanno lo stesso prezzo.
Una delle vaccinazioni che non è elencata tra le principali è ad esempio l’antirabbica, ma comunque è tra le più somministrate, anche perché la rabbia è pericolosa anche per l’essere umano.
In genere il cucciolo viene portato dal veterinario dopo la nascita per una visita generale ed è in questa occasione che si procede a stilare il calendario delle vaccinazioni e a informarsi anche sul prezzo.
Una visita veterinaria si aggira intorno ai 50 euro e i vaccini hanno un prezzo che oscilla tra i 30 e i 50 euro.
Come si può vedere i costi non sono alti ed è uno dei motivi per cui i vaccini non sono obbligatori: è un costo più che sopportabile per avere un cane in buona salute e anche, in alcuni casi, proteggere la salute del padrone o di chi si troverà a contatto con il cane.
Sicuramente è sconsigliato vaccina un cane a vita in quanto i danni da vaccini sono ben noti e le coperture anticorpali spesso coprono anche fino a 5 anni, per questo motivo è consigliato chiedere una titolazione anticorpale dopo i 3 anni di vita per verificare il quadro vaccinale del cane.
Per maggiori informazioni https://olikos.org/servizi/vaccinazioni/
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